RISO
“Il riso nasce nell’acqua e muore nel vino” questo è un detto storico che unisce il mondo risicolo con quello del vino, poi se i rispettivi territori sono anche limitrofi ecco che il legame diventa indissolubile. Le colline con i vigneti monferrini si affacciano sul mare di risaie del vercellese dove da un migliaio di anni si coltivano diverse varietà di riso destinato a soddisfare i palati più esigenti. Il piatto principe è il risotto e i tipi di riso che si prestano meglio alle molteplici ricette sono il Carnaroli, l’ Arborio, il Roma, il Ribe, il Sant’Andrea e il Vialone Nano, tutte varietà presenti nella piana vercellese. Occorre ricordare che per un lungo periodo dello scorso secolo la risaia e la vigna condividevano la manodopera, quasi tutta femminile, per la mondatura e la vendemmia. Le mondine da luglio a settembre provvedevano alla pulizia manuale delle risaie e finivano la stagione agricola nei vigneti con la vendemmia. Due territori con due prodotti simbolo, il riso e il vino, che rappresentano la migliore tradizione del saper “star bene”.